Il Citrus mitis, noto comunemente come Calamondino, è un agrume ibrido appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Si crede che sia il risultato dell’incrocio tra il mandarino (Citrus reticulata) e il kumquat (Fortunella). Originario del sud-est asiatico, è ampiamente coltivato in tutta la regione e in altre parti del mondo sia per i suoi frutti che per scopi ornamentali.
Il calamondino è un piccolo albero o arbusto che può raggiungere un’altezza di 3-6 metri. Le sue foglie sono verdi, lucide e aromatiche, con una forma ovale e appuntita. I fiori, bianchi e profumati, sono simili a quelli degli altri agrumi e spesso fioriscono durante tutto l’anno.
Il frutto è piccolo, sferico o leggermente ovale, con un diametro di circa 2-4 cm. La buccia è sottile, liscia e di colore arancione vivo quando è maturo. La polpa è succosa e molto acida, con un sapore che mescola note di limone e mandarino. I frutti possono essere consumati interi, poiché anche la buccia è dolce e commestibile.
Per lungo tempo, il calamondino è stato considerato non commestibile a causa del suo sapore molto aspro. Tuttavia, oggi è apprezzato non solo come pianta ornamentale per la sua abbondante fruttificazione, ma anche in cucina, per la produzione di marmellate e per l’uso del suo succo.
Il calamondino trova una buona domanda durante le festività natalizie, quando la sua vivace colorazione e il suo sapore unico sono particolarmente apprezzati.
Frutti molto profumati e ricchi di oli essenziali | |
Sensibile al freddo, evitare shock termici | |
Annaffiare regolarmente senza eccessi | |
Fioritura più volte l’anno, molto profumata | |
Concimare con fertilizzante specifico per agrumi |