Il Citrus medica, comunemente noto come cedro, è uno degli agrumi più antichi e fondamentali nella storia della coltivazione degli agrumi. Originario probabilmente dell’India nord-orientale e dell’Indocina, il cedro ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della cultura agrumicola mondiale, con la sua presenza storica documentata già in epoche antiche.
Il cedro è un piccolo albero o arbusto che può raggiungere i 3-5 metri di altezza. Presenta rami spinosi e foglie grandi, ovate, di colore verde scuro e dall’aspetto coriaceo.
I fiori del cedro sono grandi, bianchi e profumati, con sfumature violacee all’esterno dei petali, e appaiono singolarmente o in piccoli gruppi. Il frutto è grande e può essere allungato o a forma di limone, con una buccia molto spessa e rugosa. La buccia matura è di colore giallo brillante o verdastro. Internamente, il cedro ha una polpa relativamente scarsa rispetto alla dimensione complessiva del frutto. Il sapore della polpa può variare da acido a dolce, a seconda della varietà.
Il cedro presenta diverse varietà, ognuna con caratteristiche uniche:
Clima: Il cedro cresce meglio in climi subtropicali e mediterranei, caratterizzati da estati calde e inverni miti. È sensibile al gelo e necessita di protezione durante i periodi freddi.
Terreno: Predilige terreni ben drenati, fertili e leggermente acidi, che favoriscono un buon sviluppo delle radici.
Cura: Richiede annaffiature regolari, ma è fondamentale evitare il ristagno d’acqua. La potatura è essenziale per mantenere la forma dell’albero e promuovere una produzione di frutti sana e abbondante.
Frutti molto profumati e ricchi di oli essenziali | |
Sensibile al freddo, evitare shock termici | |
Annaffiare regolarmente senza eccessi | |
Fioritura più volte l’anno, molto profumata | |
Concimare con fertilizzante specifico per agrumi |